(Traduzione di Cortesia)
Vorrei ringraziare il Vice Direttore Esecutivo di UNFPA, la mia amica Diene Keita, per l’invito rivolto all’Italia a co-sponsorizzare e intervenire oggi insieme ai nostri paesi partner Gambia, Guinea e Sierra Leone in questa importante discussione.
Le iniziative che presentiamo oggi, e che l’Italia è orgogliosa di sostenere, offrono l’opportunità di mostrare azioni concrete volte a eliminare le barriere all’uguaglianza di genere e a investire attivamente nel potenziale e nei diritti delle ragazze adolescenti.
Mentre si svolgono le discussioni della Commissione sullo Condizione Femminile, rimaniamo impegnati unire il nostro lavoro normativo al lavoro sul campo e a dimostrare i risultati che le vere partnership possono produrre a livello nazionale.
Il continente africano è una priorità della politica estera italiana e della cooperazione allo sviluppo italiana. Crediamo nel potenziale di una relazione basata su una vera partnership per affrontare le nostre sfide comuni e sostenere il nostro obiettivo condiviso di accelerare l’implementazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
In effetti, sono stati compiuti importanti passi avanti nella regione promuovendo l’uguaglianza di genere e i diritti delle donne, ma le sfide rimangono. La violenza di genere, le pratiche dannose, in un ambiente demografico giovane caratterizzato da alti tassi di fertilità e allarmante mortalità materna, continuano a influenzare la vita di molte donne e ragazze. Le barriere all’uguaglianza limitano le loro opportunità e la loro piena partecipazione alla società. Mentre affrontiamo queste sfide, ricordiamo insieme che l’uguaglianza di genere e la piena, equa e significativa partecipazione delle donne in tutte le sfere della società e del processo decisionale sono anche un motore fondamentale per la pace e la sicurezza, nonché per lo sviluppo sostenibile.
Per queste ragioni, l’Italia è orgogliosa di collaborare con Gambia, Guinea e Sierra Leone attraverso iniziative come “Youth Health Enhancement to Harness the Demographic Dividend” e il “Project on Accelerating the Prevention and Elimination of Gender-Based Violence and the Promotion of Reproductive Health” attraverso l’azione dell’ufficio di Dakar dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Con un impegno totale di oltre 5 milioni di euro, questi progetti mirano a dare potere ai giovani, eliminare pratiche dannose e garantire l’accesso a cure sanitarie e istruzione essenziali, promuovendo un ambiente in cui sia le donne che gli uomini possano realizzare il loro pieno potenziale.
Riconosciamo che le sfide della regione dell’Africa occidentale e centrale sono complesse. Tuttavia, attraverso la partnership e l’impegno costante, possiamo costruire comunità più forti e sane, dove donne e ragazze siano libere dalla violenza e in grado di contribuire pienamente alla vita sociale, economica e politica dei loro paesi. L’Italia rimane determinata nel suo sostegno all’uguaglianza di genere e siamo onorati di lavorare insieme ai nostri partner africani per costruire un futuro di speranza, opportunità e empowerment per tutti.