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Assemblea Generale – 11ma Sessione Speciale di Emergenza in Riunione Plenaria

Discorso pronunciato dall’Italia alla 11ma Sessione Speciale di Emergenza dell’Assemblea Generale in Riunione Plenaria sulla adozione della Risoluzione “Sospensione dei diritti di adesione della Federazione russa al Consiglio dei Diritti Umani” —

Sig. Presidente,

L’Italia si allinea con la dichiarazione rilasciata dall’Unione europea e desidera aggiungere le seguenti osservazioni a titolo nazionale.

Le immagini orripilanti dei civili brutalmente uccisi, che giacciono morti sulle strade o in fosse comuni improvvisate nella città ucraina di Bucha – un’area sotto il controllo delle forze di occupazione russe – hanno sconvolto il mondo. Tristemente, questi orrori si aggiungono al già macabro quadro della situazione dei diritti umani in Ucraina, nel contesto dell’aggressione russa, riportato dalla missione di monitoraggio ONU sui diritti umani in Ucraina il 26 marzo scorso. Le testimonianze di stupri e violenza sessuale da parte di truppe russe ora emergenti contro donne, bambini, e persone più anziane – sono altrettanto a dir poco inquietanti.

Nell’attuale contesto, l’Alto Commissario per i Diritti Umani ha parlato del fatto che siano stati commessi in Ucraina dei possibili crimini di guerra, gravi violazioni del diritto umanitario internazionale e del diritto internazionale dei diritti umani. Il Segretario Generale ha richiesto il lancio di un’indagine indipendente per assicurare un’efficace attribuzione delle responsabilità.

La situazione attuale ha fornito abbondanti presupposti per intervenire immediatamente.

Per questo motivo, un gruppo trans-regionale di stati membri ONU, inclusi tutti i Paesi Membri dell’UE, ha richiesto una nuova convocazione della Sessione Speciale d’Emergenza dell’Assemblea Generale, e ha presentato una Risoluzione per la sospensione dei diritti di membership della Federazione russa al Consiglio ONU per i Diritti Umani.

Accogliamo con favore l’adozione di tale Risoluzione, approvata a chiara maggioranza dall’Assemblea Generale e ringraziamo tutti i Paesi Membri che hanno contribuito a tale risultato.

La sospensione della Federazione russa è necessaria per sostenere l’integrità del Consiglio per i Diritti umani, per riaffermare l’autorità dell’Assemblea Generale e del Sistema ONU, e per inviare un chiaro messaggio che gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani non possono essere tollerate in nessuna parte del mondo. Le responsabilità devono altresì essere accertate con riferimento agli individui cha hanno perpetrato tali violazioni, per evitare qualsiasi forma di impunità.

Riaffermando la nostra condanna dell’aggressione russa, l’Italia rinnova il suo appello per un’immediata cessazione delle ostilità, il ritiro delle forze militari russe dai confini del territorio ucraino riconosciuto a livello internazionale, e per un ritorno ad un percorso di negoziazione. Riaffermiamo inoltre la nostra più sentita solidarietà all’Ucraina e al suo popolo, ed esprimiamo cordoglio per le vittime di questa guerra senza senso.

La ringrazio, Sig. Presidente.