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COMUNICATO STAMPA – L’arte italiana alle Nazioni Unite con la mostra “Go Goals Together” su diritti dei bambini e Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

AVVISI DELL’AGENZIA ICE – USA
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COMUNICATO STAMPA

 

New York, 6 dicembre 2022. Lotta alla fame e alla povertà, diritto a un’ istruzione di qualità, a un ambiente salubre e un lavoro decoroso sono fra gli Obiettivi dell’Agenda 2030 ONU al centro della mostra di Sabrina Rocca “Go Goals Together”, portata al palazzo di vetro dalla Rappresentanza Permanente d’Italia alle Nazioni Unite insieme con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro – International Training Center di Torino. Protagonisti delle opere sono bambini e bambine di tutto il mondo, e il loro urgente appello per un diritto fondamentale: quello di avere un futuro.

A tagliare il nastro inaugurale insieme all’artista, l’Ambasciatore Maurizio Massari, il Direttore dell’International Training Center ILO Giuseppe Casale, l’Assistant Secretary General ONU e Capo dell’Ufficio UNEP a New York (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) Ligia Noronha.

Nel suo benvenuto, l’Ambasciatore Massari ha ribadito il ruolo dell’arte quale linguaggio universale per veicolare messaggi fruibili ai piu’: “il messaggio qui e’ che dobbiamo attuare gli obiettivi dell’Agenda 2030. Questo è l’appello che ci viene rivolto dai bambini e dagli altri protagonisti di queste opere. I bambini sono gli “azionisti” del domani, dobbiamo ascoltarli”.

“La mostra è anche intesa quale contributo italiano nel contesto dei preparativi per l’SDG Summit a New York nel settembre 2023” – ha continuato l’Ambasciatore riferendosi all’importante Summit atteso alle Nazioni Unite dove i leader mondiali dovranno rinnovare gli impegni per i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs), dell’Agenda ONU 2030.

Nel discorso di Massari anche un cenno all’intenso lavoro dell’Italia all’ONU per i diritti dei bambini – da ultimo con riferimento ai bambini nel contesto dei conflitti – e alla collaborazione di lungo corso con l’ILO: “L’Italia e’ stata fra i primissimi Paesi a ratificare la Convenzione ILO 190 sulla Violenza e le Molestie legate al lavoro. Ci appelliamo a tutti gli Stati che non lo hanno ancora fatto a ratificarla”, ha ricordato ricollegandosi ai 16 giorni di attivismo ONU contro la violenza di genere (in corso fino al 10 dicembre).

Il Direttore ITCILO Casale ha richiamato l’attenzione sul dipinto che ritrae l’SDG 8 “Lavoro dignitoso e Crescita economica”, per sottolineare che non puo’ esserci crescita economica senza giustizia sociale: “per questo l’ILO insiste sulla creazione di una Global Coalition on Social Justice”, ha affermato. Dobbiamo agire e dobbiamo farlo uniti, e l’arte e’ un’ottima forma per chiamare tutti e tutte all’azione.

“Il COVID ci ha fatto perdere anni nel percorso per raggiungere gli SDGs – ha evidenziato Noronha – e la questione ambientale non e’ stata affrontata a sufficienza. Dobbiamo lavorare con le generazioni presenti e future e per questo UNEP ha coinvolto e continua a coinvolgere i giovani nei suoi processi”.

Il Campus ONU di Torino, accoglie, oltre all’ITCILO, anche lo UN System Staff College e UNICRI (Istituto di Ricerca ONU per il Crimine e la Giustizia). Torino, Roma, Firenze, Brindisi insieme ad altre citta’ italiane che ospitano entita’ onusiane, fanno dell’Italia il terzo maggiore hub al mondo delle Nazioni Unite dopo New York e Ginevra.

La collezione sarà visitabile dal 5 al 16 dicembre presso il Palazzo delle Nazioni Unite, Entrata Delegati, dai detentori di pass ONU e da scolaresche nel contesto di visite guidate organizzate. Per visite da parte di media ed altri soggetti interessati non dotati di pass ONU, e’ possibile contattare l’ufficio stampa della Rappresentanza italiana press.italyun@esteri.it .

Servizio Rai 1 https://www.youtube.com/watch?v=nJS0ui2Ei3M