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Intervento del Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite, Amb. Maurizio Massari, al Consiglio di Sicurezza dedicato al Briefing sull’Ucraina

PR

Signor Presidente,

L’Italia si allinea appieno con la dichiarazione dell’Unione Europea e vorrebbe aggiungere alcune considerazioni nella sua veste nazionale.

Lungi dall’essere un esercizio di democrazia e autodeterminazione, le cosiddette elezioni illegittime organizzate dalla Russia nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina si svolgono in un contesto di diffuse e sistematiche violazioni dei diritti umani e di intimidazioni. È chiaro che rappresentano solo un tentativo di fingere una pratica democratica mentre si impongono con la coercizione e la forza militare i piani imperialistici della Russia.

Signor Presidente,

Sia chiaro, l’Italia non riconoscerà mai i risultati fabbricati delle elezioni illegittime organizzate dalla Russia nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina, così come l’Italia non ha riconosciuto e non riconoscerà mai il tentativo illegale di annessione di tutti i territori ucraini temporaneamente occupati dalla Russia, e invita tutti gli Stati a fare lo stesso. Consideriamo ciò non come una scelta discrezionale per gli Stati, ma piuttosto come un nostro obbligo comune ai sensi del diritto internazionale.

Signor Presidente,

L’Italia condanna nella maniera più forte possibile i continui brutali attacchi della Russia contro le infrastrutture civili e le città in tutta l’Ucraina, così come il totale disprezzo della Russia nei confronti dell’appello lanciato da tutti i paesi membri a porre fine all’invasione illegale, non provocata e su vasta scala dell’Ucraina . Non deve esserci impunità per i responsabili di crimini di guerra e altre atrocità. La Russia alla fine dovrà rispondere dei gravi danni causati dalla sua guerra di aggressione.

Nel ringraziare il Country Team delle Nazioni Unite per il suo ampio lavoro sul campo e per aver condiviso importantissime informazioni durante la sua visita a New York la scorsa settimana, l’Italia sostiene pienamente tutti gli attori umanitari che stanno lavorando instancabilmente per garantire la protezione della popolazione e che l’assistenza vitale sia a portata di mano. È necessario garantire un accesso rapido, sicuro e senza ostacoli all’assistenza umanitaria per le persone bisognose in Ucraina.

Signor Presidente,

L’Italia è impegnata a garantire la sovranità, l’indipendenza, l’unità e l’integrità territoriale dell’Ucraina all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Il sostegno all’Ucraina sarà una delle priorità chiave della nostra Presidenza del G7 il prossimo anno e siamo determinati a continuare a garantirlo finché necessario, con l’obiettivo di raggiungere una pace giusta, globale e duratura.

Ci concentreremo fianco a fianco sulla ricostruzione dell’Ucraina, anche organizzando la Conferenza per la ripresa dell’Ucraina in Italia nel 2025. Getteremo le basi per un’Ucraina prospera e indipendente all’interno della nostra comune famiglia europea.

La ringrazio, signor Presidente.

(traduzione di cortesia verso l’Italiano, fa fede la versione in lingua inglese)