(Traduzione di Cortesia)
Cari Colleghi, cari Ospiti
Sono particolarmente orgoglioso di partecipare oggi alla Giornata Internazionale per la Consapevolezza sulle Mine e l’Assistenza all’Azione contro le Mine.
È un’occasione importante per ricordarci gli sforzi compiuti per liberare il mondo dalle mine terrestri e dai residuati bellici esplosivi e per continuare l’opera di sensibilizzazione.
Purtroppo, le mine antiuomo continuano a rappresentare una grave minaccia al pieno godimento di tutti i diritti umani, compresi il diritto alla vita e alla salute. L’uso di ordigni esplosivi improvvisati, infatti, si è ampliato, terrorizzando i civili, compresi i bambini, e minacciando gli operatori umanitari, le missioni e il personale delle Nazioni Unite. Il governo italiano, nell’ambito del suo più ampio impegno umanitario, è in prima linea nella sensibilizzazione su questo problema e nella sua eradicazione.
In particolare, nel corso degli anni l’Italia è stata uno dei principali sostenitori dell’UNMAS e lo scorso anno ha anche presieduto il “Mine Action Support Group” (MASG).
Riteniamo che il MASG rappresenti una piattaforma fondamentale e, in quest’ottica, abbiamo svolto diverse attività sotto il marchio P.E.A.C.E. – acronimo di People, Education, Advocacy, Cooperation, and Environment – che sintetizza i cinque pilastri della nostra strategia nazionale di sminamento.
Nel 20o1, il governo italiano ha istituito un fondo fiduciario nazionale dedicato allo sminamento umanitario, consentendo l’assegnazione di risorse a progetti di sminamento relativi alle mine antipersona e ai residuati bellici esplosivi.
Da allora, l’Italia ha investito oltre 79 milioni di euro in programmi di sminamento, con particolare attenzione alle attività di bonifica, all’educazione al rischio e all’assistenza alle vittime.
Le attività di advocacy rappresentano un altro importante ambito di intervento per il nostro Paese, impegnato a promuovere l’universalizzazione della Convenzione per la messa al bando delle mine antipersona e della Convenzione sulle munizioni a grappolo.
Collaboriamo con un’ampia gamma di partner, tra cui ONG, organizzazioni della società civile e organizzazioni internazionali e multilaterali. Un esempio recente è la collaborazione con il Centro Internazionale di Ginevra per lo Sminamento Umanitario (GICHD) per lo sviluppo della Strategia Italiana per l’Azione Umanitaria contro le Mine 2023-2025.
Tuttavia, nonostante i nostri sforzi comuni e più ponderati, c’è ancora molta strada da fare. L’evento di oggi mira a riunirci in una riflessione condivisa sulle azioni politiche e sociali necessarie per affrontare questo problema. Alla luce di queste riflessioni, siamo fiduciosi che lo scambio di idee ed esperienze rafforzerà il nostro impegno comune e i nostri sforzi collaborativi per lo sminamento umanitario.
Grazie a tutti per la vostra cortese attenzione.