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Intervento dell’Italia al Segmento Ministeriale del Foro Politico di Alto Livello sullo Sviluppo Sostenibile

21 LUGLIO_(Ministerial Segment) HLPF 2025

Illustre Presidente,

Distinti delegati,

è un onore intervenire in questo Forum e riaffermare l’impegno dell’Italia nei confronti dell’Agenda 2030 e dei suoi principi, sottolineando quattro punti fondamentali.

Primo. L’attuazione dell’Agenda 2030 è una responsabilità nazionale. Deve essere ancorata a una visione di lungo termine, sostenuta attraverso un dialogo inclusivo e fondata su azioni a ogni livello di governo.  La nostra Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile descrive un ambizioso programma di lavoro che ci vede impegnati a realizzare questa visione.

Secondo. Lo sviluppo sostenibile non potrà essere raggiunto se gli sforzi messi in atto risultano frammentari. Rafforzare la coerenza delle politiche è un passo essenziale per garantire che i progressi in un settore non vadano a scapito di un altro. A tal fine abbiamo sviluppato un piano d’azione nazionale sulla coerenza delle politiche per garantire un efficace allineamento sull’Agenda 2030 tra ministeri, politiche e con le autorità locali.

Terzo. Nessun attore potrà realizzare gli SDGs da solo.

Il nostro Forum nazionale sullo sviluppo sostenibile svolge un ruolo fondamentale nel garantire processi partecipativi significativi, rafforzando la collaborazione e il dialogo con la società civile, il mondo accademico, gli attori del settore privato, le organizzazioni giovanili e le autorità locali.

Quarto. I progressi sugli SDGs dipendono dalla nostra capacità di declinarli nella vita quotidiana a livello locale. L’Italia sostiene le autorità locali nell’integrazione degli SDGs in strategie e politiche locali e nel loro allineamento con gli obiettivi strategici nazionali.

È con questo spirito che, insieme a UN-Habitat, abbiamo lanciato nel 2024 la Piattaforma di partenariato sulla localizzazione degli SDGs e al Foro di quest’anno 10 Paesi (Senegal, Tunisia, Capo Verde, Serbia, Giordania, Finlandia, Georgia, Nepal, Ghana, Brasile) e due organizzazioni internazionali (OCSE e CIO) formalizzeranno la loro partecipazione. La collaborazione nei Paesi partner includerà anche l’integrazione dello sport attraverso una collaborazione rafforzata con il Comitato Olimpico Internazionale. Da questo podio, invitiamo tutte le parti interessate a unirsi a questa iniziativa globale.

In conclusione, illustre Presidente,

l’Italia continua a garantire un sostegno multidimensionale ai partner globali, con particolare attenzione all’Africa attraverso l’attuazione del “Piano Mattei” e del “Processo di Roma”, e con i Piccoli Stati insulari e altri Paesi in situazioni di vulnerabilità.

Ad UNOC-3, l’Italia ha presentato 13 impegni volontari finalizzati alla protezione e all’uso sostenibile degli oceani e dei mari, per un importo totale di 115 milioni di euro, con particolare attenzione alle sfide affrontate dai giovani e dai piccoli Stati insulari in via di sviluppo, nonché alle esigenze del Mar Mediterraneo.

Infine, onorevole Presidente,

l’anno prossimo l’Italia presenterà la sua terza VNR con l’obiettivo di condividere il nostro impegno, rafforzare ulteriormente le nostre azioni collettive e contribuire a costruire un futuro migliore per tutti senza lasciare indietro nessuno.