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Guterres inaugura una mostra che celebra 80 anni dell’Onu e 70 dall’ingresso dell’Italia nelle Nazioni Unite

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In occasione dell’anniversario degli 80 anni dalla istituzione dell’ONU, il Segretario Generale Antonio Guterres ha inaugurato presso il Palazzo di Vetro la mostra “Uniti nella vita, uniti nel futuro”, organizzata dalle Nazioni Unite con il sostegno dell’Italia nell’ambito delle celebrazioni per i 70 anni dall’ingresso del nostro Paese nell’Organizzazione.

Il Rappresentante permanente italiano, Ambasciatore Maurizio Massari è intervenuto dopo il Segretario Generale ed ha dichiarato “non c’è modo migliore per festeggiare questi due importanti anniversari che attraverso i volti e le storie ritratti nell’esposizione di coloro che, in tutto il mondo e nei più diversi settori, beneficiano quotidianamente dell’attività dell’ONU”. Richiamando le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alle celebrazioni, il 16 ottobre, degli ottant’anni della FAO a Roma sull’importanza del multilateralismo quale “unico paradigma in grado di dare risposte ai bisogni globali”, Massari ha sottolineato alcuni aspetti dell’impegno italiano nel sistema onusiano: “ospitiamo in Italia il terzo polo delle Nazioni Unite dopo New York e Ginevra, siamo i settimi contributori al bilancio regolare e a quello delle operazioni di pace, il primo fornitore di truppe tra i Paesi occidentali alle operazioni di peacekeeping e, nel 2024, siamo entrati tra i primi 10 paesi per quanto riguarda i contributi obbligatori e volontari all’ONU”.

L’Ambasciatore ha inoltre ringraziato i molti rappresentanti degli Stati membri presenti all’inaugurazione per il sostegno alla recente elezione dell’Italia al Consiglio dei Diritti umani (CDU) con 179 voti, che sono valsi ad assicurare al nostro Paese la posizione più alta registrata da un paese occidentale negli ultimi 16 anni nell’ambito delle elezioni al CDU.

La mostra “Uniti nella vita, uniti nel futuro” si compone di una galleria di oltre 200 immagini provenienti dai 193 Stati membri che illustrano l’impatto sulla vita delle persone dell’attività onusiana nei vari ambiti della pace e della sicurezza, dello sviluppo sostenibile, dei diritti umani, del commercio internazionale e della tutela ambientale. Tra i 24 pannelli in esposizione in questi giorni presso il Palazzo dell’Assemblea Generale vi è anche la storia di Luca, studente ritratto dinanzi alla Cattedrale di Palermo, che richiama il ruolo dell’UNESCO nella protezione del patrimonio culturale ed immateriale e il primato dell’Italia per siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’organizzazione.