Onorevole Presidente,
Eccellenze,
Illustri delegati,
il Vertice del Futuro e il suo Patto per il Futuro rappresentano un’opportunità cruciale per rilanciare l’azione multilaterale per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), costruendo sui risultati del Vertice SDG e assicurando che il sistema multilaterale internazionale sia equipaggiato al meglio per affrontare le nostre sfide comuni.
L’Italia sta intensificando il suo sostegno multidimensionale ai partner globali, con un’attenzione particolare all’Africa, che è stata anche al centro della nostra attuale Presidenza del G7, nonché a sostegno dei piccoli Stati insulari e di altri Paesi in situazioni di vulnerabilità in tutte le regioni.
Continuiamo a essere pienamente impegnati nel percorso di attuazione dell’Agenda 2030. La coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile (PCSD), la governance multilivello e la collaborazione tra più attori rappresentano le nostre tre principali condizioni abilitanti per trasformare le sfide in azioni a tutti i livelli. Queste aree meritano un’adeguata considerazione nei documenti finali che saranno adottati al Vertice di quest’anno.
A tal fine, in occasione della Presidenza italiana del G7, abbiamo lanciato una Piattaforma dedicata alla localizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di tradurre questo principio in azioni e supporto pratico a livello nazionale e territoriale, promuovendo la collaborazione nei Paesi partner. Attraverso la Piattaforma continueremo a lavorare in stretta collaborazione con la Coalizione Locale 2030, la Piattaforma G20 per le città intermedie e la Task Force globale.
Distinti delegati,
è imperativo accelerare l’azione, anche per quanto riguarda gli SDG fondamentali in esame quest’anno e i partenariati. L’Italia attribuisce particolare importanza a questi 5 SDGs, come dimostrato nel contesto del Vertice Mondiale sulla sicurezza alimentare +2 a Roma e, più recentemente, in occasione della Conferenza di Alto Livello SDG 16 a New York, inaugurata dal Presidente della Repubblica Italiana.
In tema di cooperazione ambientale, il Ministero dell’Ambiente è un attore chiave del “sistema Italia”, all’interno dello scenario globale, a sostegno degli obiettivi del “Piano Mattei” e del “Processo di Roma” su sviluppo e migrazione. L’obiettivo delle nostre attività di cooperazione è quello di massimizzare il contributo dell’Italia nell’affrontare i cambiamenti climatici e promuovere lo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione ai Paesi africani.
Per quanto riguarda l’SDG 13, sotto la Presidenza italiana del G7, i Ministri del Clima, dell’Energia e dell’Ambiente hanno lanciato un chiaro messaggio sul livello di ambizione necessario per dare seguito in modo adeguato agli obiettivi concordati alla COP 28. A partire dalla progressiva transizione dai combustibili fossili, la cui prima tappa è l’eliminazione graduale della produzione di energia elettrica a carbone nella prima metà del 2030, fino alla creazione del “G7 Hub” per accelerare le azioni di adattamento.
In conclusione Presidente,
Consentitemi di sottolineare il ruolo cruciale dello sport nel sostenere l’attuazione degli SDGs, sia come volano in termini di sensibilizzazione ed educazione, sia come settore economico chiave in cui le pratiche sostenibili possono essere integrate e promosse a tutti i livelli. Siamo convinti che lo sport possa contribuire alla salute, al benessere e all’inclusione sociale e che possa rafforzare individui e comunità, raggiungendo in particolare i più vulnerabili.