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CSW69 – Conversazione Annuale del Gruppo di Amici della Parita’ di Genere (7 marzo 2025)

csw

(Traduzione di Cortesia)

Grazie mille, signora presidente,

Vorrei ringraziare i ministri del Qatar, del Rwanda e il Segretario Generale per le sue osservazioni.
L’Italia si allinea alla dichiarazione rilasciata dall’Unione europea.
Nella nostra veste nazionale, riaffermiamo l’urgente necessità di impegnarci nuovamente per l’uguaglianza di genere, ora più che mai.
Questa urgenza è particolarmente evidente mentre celebriamo il 30° anniversario della Dichiarazione di Pechino e della Piattaforma d’azione, pur continuando a impegnarci per attuarne pienamente gli impegni.
L’Italia ha adottato misure concrete per promuovere l’uguaglianza di genere, anche attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza e la Strategia nazionale per l’uguaglianza di genere 2021-2026. Questi quadri normativi mirano a migliorare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e ad aumentare la loro rappresentanza nei ruoli di leadership.

Per promuovere un ambiente di lavoro più equo, l’Italia ha introdotto iniziative, come il Sistema nazionale di certificazione per l’uguaglianza di genere per le aziende e il Codice aziendale a sostegno della maternità. Le aziende guidate da donne continuano a essere una forza trainante nell’economia italiana, con una quota significativa di imprese guidate da donne. Riconoscendo l’urgente necessità di combattere la violenza di genere, l’Italia ha rafforzato il suo quadro giuridico per proteggere meglio le vittime e garantire efficaci meccanismi di prevenzione e risposta.

Più in generale, l’Italia abbraccia un approccio globale all’uguaglianza di genere, andando oltre gli interventi settoriali specifici per allinearsi alla Dichiarazione di Pechino e all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il governo rimane impegnato a promuovere la partecipazione delle donne alla forza lavoro e a favorire un cambiamento culturale che consenta l’avanzamento di carriera senza compromettere la maternità. Sebbene siano stati fatti progressi, restano sfide significative, in particolare nell’affrontare la violenza di genere e nel raggiungere la piena uguaglianza in tutti i settori della società.

L’Italia è quindi pienamente impegnata, sia a livello nazionale che attraverso la cooperazione multilaterale, a:• Sviluppare nuove misure legislative
• Garantire l’applicazione efficace della legge per guidare un progresso reale
• Migliorare la raccolta dati per monitorare i progressi, trarre insegnamenti e accelerare le politiche che rispondono alle mutevoli esigenze delle nostre società

Attraverso questi sforzi, l’Italia mira a costruire una società più equa, inclusiva e sostenibile per tutti.
Vi ringrazio.